Lunedì 13 febbraio 2023 la firma del contratto, presso la Sede di Trentino trasporti, con l'associazione temporanea fra Imprese Mak Costruzioni srl Lavis e Carron cav. Angelo spa di San Zenone degli Ezzelini - Treviso. La sottoscrizione sancisce l'avvio dei lavori per la realizzazione dell'officina manutenzione treni, nell'area appositamente individuata di Spini di Gardolo.
Con la consegna dei lavori per la realizzazione della nuova officina manutenzione treni a Spini di Gardolo, Trentino trasporti da avvio all’iter esecutivo dell’opera, necessaria per risolvere alcune forti criticità dell’attuale sito manutentivo di via Secondo da Trento risalente gli anni ’60 e di cui è prevista la dismissione in occasione della realizzazione del nuovo bypass ferroviario di Trento.
Si tratta di un intervento strategico per la mobilità pubblica del trasporto provinciale, che si inserisce nel più ampio contesto di potenziamento dell’offerta del sistema ferroviario della Ferrovia Trento Malè e della Valsugana, con Trentino trasporti fortemente impegnata per lo sviluppo dell’asset ferroviario.
Infatti gli spazi limitati, imposti dal contesto cittadino, e la vetustà dell’edificio e degli impianti di manutenzione esistenti non consentono più di affrontare in modo razionale ed efficace il processo industriale di manutenzione dei treni, anche tenuto conto dell’evoluzione tecnologica.
La nuova opera verrà realizzata in località Spini di Gardolo, immediatamente a sud dell’insediamento industriale “ex Whirlpool”.
La localizzazione del nuovo insediamento consente sia una idonea accessibilità da parte dei veicoli su gomma, favorita anche dalla vicinanza del casello autostradale di Trento Nord e della zona industriale di Trento, sia il collegamento ferroviario alla linea esistente che sarà assicurato dal nuovo raccordo con la stazione di Gardolo.
Il progetto originario prevedeva la manutenzione di soli treni a scartamento metrico della Ferrovia Trento Malè; a seguito delle nuove esigenze del trasporto ferroviario emerse negli ultimi anni con estensione dei servizi provinciali anche alla linea nazionale della Valsugana, il progetto esecutivo dell’opera è stato adeguato a recepire la necessità di manutenere anche treni a scartamento normale. L’impianto di manutenzione a doppio scartamento rappresenta un unicum a livello nazionale, che introduce un’originale flessibilità grazie alla risoluzione di tutte le rilevanti complessità tecnologiche affrontate.
Il collegamento alla nuova officina dei treni a scartamento normale avverrà tramite il tratto esistente a doppio scartamento della Ferrovia Trento Malè a cui dovrà essere collegato il nuovo raccordo alla stazione RFI di Trento, progettato e realizzato nell’ambito dei lavori del bypass ferroviario di Trento.
Il lotto interessato dall’intervento ha una superficie complessiva di circa 54.727m2, di cui quasi 12.126 m2 saranno occupati dal nuovo stabilimento, mentre i rimanenti 42.601 m2 ospiteranno la viabilità, i parcheggi, i binari esterni, le aree di deposito, le superfici destinate alle sistemazioni a verde e le varie funzioni accessorie che garantiranno la piena funzionalità dell’impianto (rifornimento gasolio, lavaggio rotabili, aspirazione wc rotabili, impianto scarico rotaie, piattaforma di giratura convogli).
L’opera è caratterizzata da un insieme organico e strettamente correlato di sottosistemi impiantistici, ferroviari e strutturali, funzionali alle attività industriali che verranno svolte all’interno dell’insediamento, dedicati ad una attività ad alta peculiarità e specializzazione, quale è la manutenzione dei treni. Nel nuovo sito manutentivo sarà possibile infatti effettuare la manutenzione completa dei treni con impianti tecnologici di ultima generazione: 6 binari coperti e 9 binari scoperti elettrificati a 3000 V c.c., reparto carrozzeria, verniciatura, reparti meccanici ed elettrici, impianto lavaggio treni, impianti di depurazione, cabina trasformazione energia elettrica, impianto fotovoltaico da 370 kWp, uffici e magazzini per la logistica e parcheggi esterni; sarà tra l’altro presente anche un tornio in fossa a doppio scartamento che consentirà di tornire le ruote dei treni, senza alcuno smontaggio, ma semplicemente facendo transitare il treno sul tornio, con risparmi di settimane nel ciclo di lavorazione.
Dal punto di vista prettamente edile, l’edificio che ospiterà la Nuova Officina per la Manutenzione del Materiale Rotabile è caratterizzato da attività prettamente produttive (riparazione dei treni), attività terziarie (uffici, magazzini, archivio, centro formazione, sale riunioni, …) e spazi di logistici di supporto (spogliatoi, mensa, area break, alloggio custode, foresterie, …); entrando nello specifico, il fabbricato si presta ad essere suddiviso in tre aree di diversa tipologia come di seguito indicate:
- La prima è caratterizzata da un unico livello ed è interessata dalle lavorazioni sui rotabili ferroviari;
- La seconda si articola su tre piani (i primi due a destinazione mista ed il terzo destinato ad accogliere l’alloggio del custode e le due foresterie)
- La terza area rappresenta l’edificio di supporto per il lavaggio e la tornitura dei rotabili.
GRUPPO DI LAVORO
Committente: Trentino trasporti S.p.A.
Appaltatore: ATI “MAK COSTRUZIONI S.R.L.” (capogruppo) e “CARRON CAV. ANGELO S.P.A.” (mandante)
Progettisti: RTP fra “F&M INGEGNERIA S.P.A.” (capogruppo), “MANENS-TIFS S.P.A.” (mandante), “RPA S.R.L.” (mandante) e “S.E.P.I. S.R.L.” (mandante)
Ufficio Direzione lavori e coordinamento della sicurezza: RTP fra “RINA CONSULTING S.P.A.” (capogruppo), “A.I.A. ENGINEERING S.R.L.” (mandante) e “IURE S.R.L.” (mandante)
IMPORTO E DURATA DEI LAVORI
Importo dei lavori affidati € 31.553.807,39
Consegna lavori 13/02/2023
Tempo contrattuale per eseguire i Lavori: 1085 gg
Termine ultimazione Lavori: 01/02/2026