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Interramento della Ferrovia Trento - Malé - Mezzana a Lavis

L’intervento di interramento della linea ferroviaria Trento-Malé nel Comune di Lavis introduce un concetto su larga scala di riqualificazione urbana dell’intera zona, fino ad oggi interessata dalla strada statale SS 12, dal tracciato ferroviario e dall’attuale Stazione di Lavis, coinvolgendo la mobilità su ferro, su gomma e quella ciclo-pedonale, attraverso direttrici di percorrenza est-ovest nonché nord-sud.
Attraverso la direttrice di percorrenza est-ovest è stato ricucito l’assetto urbano del Comune, collegando il centro di Lavis posto ad est con la borgata ad ovest del centro stesso, oggi isolata dall’attuale linea ferroviaria e dalla strada statale. Attraverso la direttrice nord-sud è stato consentito il collegamento in sicurezza, in un ambiente riqualificatotramite un parco lineare urbano, un “boulevard alberato” con pista ciclopedonale, dal parcheggio esistente in corrispondenza della Cantina LaVis alla nuova Stazione dellaFerrovia Trento - Malé prossima a via Zandonai.
Il progetto ferroviario ha previsto l’interramento ed il raddoppio della linea ferroviariadella Trento-Malé per circa 760 m tra il ponte sul torrente Avisio ed il sottopasso di via Zandonai, tramite la realizzazione di una nuova galleria artificiale a doppio binario per quasi tutto il tracciato, nonché la realizzazione della nuova Stazione diLavis, che prevede i marciapiedi di stazione in corrispondenza del piano interrato.
Anche la nuova Stazione di Lavis è stata inserita organicamente all’interno di una direttrice est-ovest che conduce direttamente dal centro di Lavis all’edificio di stazione e alla borgata ad ovest della sede ferroviaria, percorrendo il sottopasso esistente di via Clementi / Segantini, anche attraverso il nuovo asse del parco urbano creato a seguito dell’interramento della ferrovia.
La nuova Stazione, oltre a costituire il polo di interscambio ferro – gomma con stalli di sosta per autobus, ha previsto la realizzazione di un parcheggio per mezzi pubblici e privati, dove è presente la possibilità di ricarica di veicoli e bici elettriche.
La nuova Stazione si presenta intenzionalmente razionale, con volumi semplici e formegeometriche regolari, con una lunga pensilina di fermata degli autobus per accoglieregli utenti e consentire l’accosto in modo sicuro delle autocorriere al marciapiede, proteggendoi viaggiatori dalle intemperie.
La scelta volutamente multi cromatica della nuova Stazione richiama i colori del brandprovinciale, colori presenti anche sui mezzi di trasporto della Società.
Le facciate sono arricchite da bande colorate che ritmicamente scandiscono le campiture e danno movimento alla composizione.
Sono stati eliminati i passaggi a livello della cantina di LaVis, di via Paganella e quello di via Zandonai. In corrispondenza di via Paganella è stata realizzata una rotatoria in sostituzione dell’attuale incrocio semaforizzato con 5 bracci di innesto, con direttrice nord-sud ed est-ovest.
Sono stati rivisti e integrati, nel contesto di riorganizzazione urbana, i percorsi pedonali, ciclabili e quelli per i disabili attraverso due sottopassi, uno dei quali di nuova realizzazione, in corrispondenza della nuova rotatoria di via Paganella, permettendo il collegamento con il centro abitato di Lavis della borgata posta ad ovest e garantendo anche il collegamento in sicurezza della direttrice nord-sud dalla nuova Stazione fino alla Cantina LaVis.
 

DATI TECNICI PRINCIPALI

INTERRAMENTO FERROVIA ESISTENTE

  • Lunghezza della nuova tratta ferroviaria: 760 m
  • Galleria artificiale: 400 m
  • Trincea: 360 m
  • Scartamento: 1000 mm
  • Rotaie: 50 E5 R260
  • Traverse: in cemento armato monoblocco con attacchi Vossloh W14
  • Pietrisco: porfirico
  • Sub ballast: asfalto
  • Elettrificazione: 3000 V c.c.
  • Impianto di sicurezza e segnalamento ACC-M con sistema di controllo marcia treno “Automatic Train Protection”
  • Nuova stazione di Lavis: superficie fuori terra coperta 628 m²
  • Parcheggio di interscambio gomma-ferro: 6 stalli bus; 4 fermata/partenza bus; 112 posti auto di cui 4 per ricarica auto elettriche e 3 per disabili; 22 posti motocicli; 61 posti bici
  • 1 rotatoria via Paganella a 5 bracci di innesto con 33,50 m di diametro esterno
  • Viabilità minori dell’incrocio tra Via Nazionale, Via Paganella, Via De Gasperi e prolungamento di Via Zippel
  • 1 sottopasso ciclo-pedonale rotatoria via Paganella lunghezza 46 m
  • Pista ciclopedonale lunghezza 545 m larghezza 2,50
  • Parcheggio sud con 35 posti auto di cui 2 per disabili  

Inaugurazione del 28 luglio 2018 

Foto di Enrico Sester e David Montone

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